Lettera aperta al Presidente Mattarella

Buongiorno Presidente.
Ho scritto questa lettera perché tra i molteplici pensieri che ormai occupano  la mia mente, alcuni di essi mi  hanno tolto  la serenità della coscienza e del  cuore; ce n’è uno che ricorre incessantemente, in particolare quando mi appresto con molto piacere ad  addormentare la mia nipotina di 2 anni, serena e contenta di sentirsi tra le braccia protettive e rassicuranti del nonno.
Allora il mio pensiero ricorrente mi visualizza quelle foto orrende di  bambini Ucraini, Russi, Israeliani e Palestinesi e di tutti gli altri paesi del mondo, ai quali per loro “sfortuna” è negata tale possibilità, anzi per una stragrande maggioranza di essi non c’è solo l’abbandono ma anche le orrende  mutilazioni e la morte.
 Come è possibile che accada tutto ciò? Io non l’ho mai desiderato e Lei?
Oggi apprendendo le notizie dal fronte di guerra Ucraino e Palestinese resto sempre più sconvolto dall’assordante silenzio che le due folli  realtà  suscitano nel nostro paese.
Allora mi domando e le domando, ma Lei Presidente Mattarella, come vive questi tempi? Cosa pensa della situazione in Ucraina? una guerra che sembra non trovare fine se non con il ricorso ad un quasi “inevitabile” conflitto nucleare.
Credo si sia trovato d’accordo con il defunto Papa Francesco, il quale denunciò apertamente che la NATO in questi ultimi trent’anni non aveva fatto altro che abbaiare ai confini della Russia.
Lei si è chiesto il perché di questo continuo latrare?
Non le risulta che gli Stati Uniti  in primis e l’Inghilterra, in appoggio,  abbiano fatto di tutto per fomentare delle continue provocazioni verso la Russia, utilizzando oltre all’Ucraina anche quei  paesi europei che per quasi 80 anni avevano dichiarato la completa neutralità dalla NATO?
Lei Presidente Mattarella ricorderà benissimo la crisi di Cuba; cosa fecero gli Stati Uniti quando  l’URSS cercò di mettere i suoi missili intercontinentali sotto il loro naso?
La reazione americana fu immediata e decisa, di fronte ad un ultimatum Il mondo tremò per un possibile conflitto nucleare.
Fortunatamente tutto rientrò grazie all’intelligenza di due Presidenti che seppero dialogare scongiurando la guerra nucleare, Nikita Krusciov, e Jon Kennedy.
Le domando  Sig. Presidente Mattarella, perché mai  gli Stati Uniti possono reagire quando si sentono minacciati e la  Russia NO? Qual’è la differenza? mi aiuta a capire?
Immagino che Lei Presidente Mattarella, conosca la storia dell’Ucraina e della ex Unione sovietica, quindi credo non ci sia bisogno di rinverdire  fatti che tutti conosciamo e che non potevano portare all’odierno conflitto fratricida e  sicuramente, non  auspicato dalla Federazione Russa.
Invece il conflitto è avvenuto, purtroppo ci sono dichiarazioni ufficiali di presidenti francesi e tedeschi che hanno ammesso apertamente di aver mentito riguardo le promesse fatte alla Russia,  di non belligeranza, di non ingresso nella NATO dell’Ucraina;  esse erano state un pretesto per consentire all’Ucraina di fomentare odio anti  Russia e prepararsi ad una guerra contro quest’ultima qualora avesse reagito alle volute continue provocazioni di Kiev/NATO.
Sappiamo benissimo che da parte della Russia non c’è stata alcuna invasione mirante al riappropriarsi di territori una volta suoi, ma una  reazione giustificata  dalla minaccia della  propria sicurezza interna, per  garantire l’inviolabilità dei propri confini e la difesa dei cittadini Ucraini russofoni, verso i quali il regime di Kiev si è accanito con lo scopo, già detto,  di provocare la reazione russa.
Lei Presidente Mattarella  sa che la Russia, nei giorni successivi “all’invasione”, ha accettato di sedersi ad un tavolo insieme all’Ucraina, nella città Turca di Istanbul, per  trattare una possibile soluzione politica e quando quest’ultima accettò l’accordo al quale era  pervenuta, evitando così  di perdere territori, vite umane e soprattutto il coinvolgimento strumentale dell’Europa, arrivò  un certo personaggio inglese di nome  Johnson che, non so a quale titolo, impose all’Ucraina di non firmare alcun trattato di pace e di procedere con la guerra alla Russia.
Dove è scritto che l’Inghilterra che non fa neanche parte della UE,  debba decidere per i paesi della NATO  di cui anche l’Italia fa parte e costringere la UE a fare  una guerra contro la Russia, utilizzando l’Ucraina  come campo di battaglia, obbligando al suo  popolo il sacrificio ultimo, cioè la vita, per la salvaguardia dei suoi e  nostri “valori”. Quali Valori?
Le sembra normale? e la nostra sovranità Nazionale e quella della UE dove sono finite?
Praticamente una guerra per procura alla “armiamoci e partite”.
Io come cittadino italiano non stimo molto questo comportamento Nazionale ed Europeo e me ne  vergogno.
 Lei Presidente Mattarella, cosa dice? qual è la sua opinione?
Il progetto imperialista anglo/americano  di disarticolare la federazione Russa è fallito miseramente. Come  si evince dai fatti  in campo, tutto è andato storto, possiamo dire che la NATO ha perso questa guerra per procura e  L’ucraina è distrutta.  l’Europa è in crisi economica e recessione; anch’essa ha sbagliato tutte le previsioni.
Ora di fronte alla disfatta,  gli Stati Uniti operatori in ombra (si fa per dire), adducendo come motivazione che non è stata una guerra voluta dall’attuale amministrazione, cercano di tirarsi fuori invocando un accordo di pace, mentre la UE insiste nel rilanciare il  folle conflitto con la Russia.
Nonostante il fallimento, le oligarchie Europee e degli Stati Uniti, stanno pensando che occorre  fare una guerra atomica contro la  la Russia, così avranno finalmente partita vinta (?)
Purtroppo quasi tutti i governanti degli stati Europei, ormai  in preda ad una forma di isteria diffusa, si sono posti nella posizione di belligeranti, ignorando il più semplice principio della diplomazia optando per una guerra di distruzione di massa. Molto Intelligenti!!!
Gli Stati Uniti (sempre furbi), che  gestiscono loro e non noi,  le bombe atomiche che hanno disseminato sul nostro territorio;  si trovano dalla parte opposta dell’oceano e quindi  si sentono “al sicuro” perché lo scenario di guerra sarà soprattutto l’Europa dei felloni!!!. Infatti le prime bombe atomiche che la Russia lancerà, saranno proprio sulle nostre basi, ovvero in territorio Italiano (SIC!), ma  l’UE ha la “force de frappe” che con le sue miccette  unite a quelle dell’Inghilterra sicuramente  daranno “filo da torcere” alla Russia. (???)
Noi popoli europei purtroppo guardiamo “senza guardare”,  perché ciò che sta avvenendo è talmente surreale che spesso ci domandiamo se stiamo all’interno di un “Truman show“ dove alcuni folli e incapaci, stanno giocando  con il fuoco mettendo a repentaglio l’esistenza del genere umano;  spero in un pronto risveglio dei popoli!!!
In questa farsa, Totò avrebbe detto “Signori, qui c’è da scompisciarsi dalle risate!!!”; invece è la cruda tragedia.
L’Italia con la sua adesione all’iniziativa guerrafondaia, ha perso denaro, competitività e onore vista anche la partecipazione indiretta alla guerra di aggressione del popolo palestinese nella striscia di Gaza da parte di Israele e,  noi Italiani “brava gente”, contribuiamo all’uccisione di bambini donne, vecchi e cittadini inermi, fornendo armi ad uno stato  che in fatto di aggressioni insegna molto, sia per aver subito un olocausto, sia per aver organizzato (vista l’esperienza precedente) il  genocidio attuale.
Lei Presidente Mattarella, in qualità di capo supremo delle forze armate cosa farà?  firmerà l’ordine di mobilitazione e di entrata in guerra dell’Italia?
E a quale esercito ci dovremmo aggregare, a quello Tedesco? Ancora una volta?
Lei è mio coetaneo, quindi la guerra non l’ha vissuta se non da bambino, però io nel mio album di famiglia ho la foto di mio padre deportato dai nazisti a Dachau e a me basta così!!!.
 Lei Presidente Mattarella, ritiene che sia giusto che il popolo Italiano e non solo, debba  subire un dramma così immenso?; cosa dice di questa situazione? meglio la guerra atomica contro la Russia piuttosto che cercare di dirimere  la questione  parlando tra persone intelligenti, civili e umane?
Noi come Italia, dovremmo chiamarci fuori da questa infamia umana,  non dovevamo neanche fornire le armi al belligerante indotto, perché ce lo “chiede” la nostra Costituzione all’art. 11  che lei conosce bene.
Perché fabbricare le armi, non servono a nulla e fanno solo danni, basta guardarsi intorno.
Spesso mi appare l’immagine di due  papà che lavorano in due fabbriche diverse, una di elettrodomestici, l’altra di armi; quando tornano a casa essi accarezzano i loro bambini procurando un identico effetto benefico, con la differenza che un papà con le sue mani  costruisce strumenti utili alla vita, l’altro, con le sue mani, per sua disgrazia,  costruisce strumenti che uccidono  i bambini. Le due azioni si somigliano,  cambia solo la consapevolezza della coscienza umana che non le rende affatto “uguali”.
Un suo illustre predecessore diceva “svuotiamo gli arsenali e riempiamo i granai!!!
Lei Presidente Mattarella  dall’alto dei sui 83 anni e la saggezza di una  vita vissuta, ha il dovere morale , etico, umano nonché il diritto  di chiamare intorno a se tutti questi cosiddetti  capi di stato e di governo e dare loro una tiratina di orecchie affinché smettano di partecipare ad un gioco infame, più grande di loro,  di cui non riescono a percepire la pericolosità per l’intero genere umano. Tale richiamo  lo deve fare  anche al Presidente Trump; l’unico che può porre fine, immediatamente,  a questa guerra che non interessa il popolo italiano e tanto meno quelli europei, salvo quei pochi miserabili che da questo dramma ci lucrano,  alla faccia del popolo Ucraino ingannato  e mandato al massacro per procura.
Presidente Mattarella, si ricordi che lei è il capo della nazione più importante del mondo, Lei rappresenta l’unità nazionale e ha giurato  fedeltà alla nostra Costituzione.
In qualità di cittadino, pubblico ufficiale, nominato alla carica più alta, la nostra Costituzione la obbliga ad assolvere al suo compito con “disciplina e onore” art. 54 C.
Se non se la sente, come il Manzoni giustificò Don Abbondio, anche gli Italiani capiranno le sue dimissioni.
Grazie per l’attenzione.
Con i migliori saluti
Enrico Cacciatori
Roma 12 Giugno 2025
* Questa lettera è stata inoltrata  tramite pec al Presidente della Repubblica Italiana.
Si invitano tutti i cittadini che sono concordi con l’art. 11 della Costituzione, di sostenere questa iniziativa inviando al seguente indirizzo di posta elettronica protocollo.centrale@pec.quirinale, oppure  per chi non possiede una casella di posta certificata, di compilare il modulo di comunicazione con il Quirinale  al  link
https://servizi.quirinale.it/webmail/     la seguente nota di sostegno all’iniziativa:
Sig. Presidente Sergio Mattarella, sottoscrivo la lettera aperta inviata dal  cittadino Enrico Cacciatori e la invito al rispetto della nostra Costituzione.
Io ripudio la guerra.
firma ………………..……………
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