Perchè questo Blog?

E’ giunto il momento per noi cittadini di svolgere il ruolo di attenti osservatori e decisori della politica nazionale ed internazionale.

In questi  ultimi quattro anni abbiamo vissuto dei momenti drammatici, la narrativa generale dei politicanti e dei suoi vigliacchi servi ci dice che il peggio dovrà venire.

Improvvisamente appaiono i virus, le pandemie, ci hanno terrorizzato con la incombente malattia e la possibile morte.

Ora si profila la catastrofe climatica, la siccità, le alluvioni, i terremoti, l’inquinamento dell’aria e delle acque, scenari apocalittici imminenti e inarrestabili. 

In questo quadro nefasto si aggiungono i conflitti  tra  Russia e Ucraina, Israele e Palestina e tutti gli altri focolai nel mondo.

Volutamente, non si dice nulla sulle cause scatenanti di queste guerre; ma anche qui abbiamo pronta la soluzione, anziché  scendere in campo con la nostra  diplomazia imposta dalla Costituzione, per porre fine al conflitto,  in barba ad essa, abbiamo aderito con spirito belligerante alla richiesta  della sempre più squalificata Unione Europea,  di inviare come supporto “Umanitario” armi da guerra ai vari contendenti  da “noi” sponsorizzati , i quali in modo criminale stanno mandando in rovina il proprio paese e incontro a morte sicura i loro  giovani soldati  inconsapevoli “la maggior parte”. I nostri politicanti,  con un cinismo incredibile, che non appartiene alla quasi totalità  dei cittadini italiani, stiamo facendo i duri con la pelle degli altri a casa loro. 

A detta “della élite finanziaria mondialista” siamo ad un passo dalla fine del genere umano.

Ormai è acclarato che esistono gruppi di potere sovranazionali che influiscono sulle decisioni dei governi degli Stati; questi ultimi fanno proprie le strategie  piegandosi al  volere di coloro che li comandano a danno delle popolazioni che rappresentano, tenendole sottoposte al vile ricatto esistenziale di cui sopra.

Ma “fortunatamente ci sono “loro” che hanno la soluzione e ci salveranno, anche se non lo meritiamo; certo dovremo pagare un prezzo, la nostra libertà  in cambio della vita;  una proposta molto vantaggiosa “che non possiamo rifiutare!!!” Chi sono questi propalatori di informazioni ?   che cultura hanno? e quali sono i loro scopi? chi ha dato loro il potere di decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato? chi li autorizza a  dividere il mondo tra buoni e cattivi? Come si permettono di creare tali danni all’umanità?

In Italia questa ingerenza sovranazionale  c’è sempre stata, in particolare negli ultimi 40 anni.

Molte nazioni sono belligeranti e guerrafondaie, chiaramente non ci riferiamo ai loro popoli, ma a coloro che assurti ai ruoli istituzionali, sono sponsorizzati  dall’élite finanziaria mondiale interessata ad estendere il suo dominio sull’intera umanità facendosi  promotrice di teorie e comportamenti che hanno causato e causano ancora solo danni e distruzione su tutto il pianeta.

Tutto in funzione di un neoliberismo con il quale sperano di ridurci a dei semplici schiavi destinati a produrre, consumare, bisognosi di “cure sanitarie” per malattie indotte e pronti a cedere le nostre proprietà; non possedere più nulla ed essere felici per tutta la vita o, meglio,  fino a che “loro”, verificata ormai l’improduttività di ciascuno di noi, decideranno  di farci morire d’infarto con un semplice  clic.

Per contrastare questa deriva disumana è stato creato il blog  www.noiitaliani.org , un luogo virtuale aperto a tutti i cittadini Italiani desiderosi di scambiare opinioni e idee su quanto sta accadendo al fine di  trovare delle possibili soluzioni.

Questo blog non è propedeutico alla fondazione di un partito, esso mira  alla polarizzazione della nostra coscienza civica intorno alla Costituzione, unica tutela che abbiamo per decidere, difenderci ed agire in qualità di Popolo Sovrano.

Il primo obiettivo  di questa iniziativa è  quello di formare insieme un  “Fronte Popolare del Consenso”;   una comunità nazionale senza connotazione partitica ma fortemente Politica, in cui possiamo riconoscerci e farne parte.

Il Blog “Noi Italiani” dovrà essere il punto di riferimento iniziale di ogni cittadino; qui ci si potrà iscrivere ed entrare a far parte della comunità, unita sotto il tricolore e protetta dalla nostra Costituzione del 1947, unico riferimento politico valido per tutti noi cittadini.

Il Blog come primo punto di contatto e discussione dei vari temi proposti; il Fronte Popolare del Consenso come futuro  strumento giuridico con il quale orientare le scelte politiche dell’Italia.

La piattaforma in cui risiede il Blog è privata,  non ha e non vuole avere legami con i social più diffusi e screditati, quindi al riparo da censure e sopraffazioni varie.

Scrivere su questo Blog è permesso a tutti, con educazione, buon senso e rispetto degli altri.

Aderire al Blog significa anche entrare a far parte della comunità  “Fronte Popolare del Consenso” FPC.

Al FPC  potranno iscriversi anche tutte le Associazioni di Promozione Sociale, con esclusione dei soli partiti politici vecchi e nuovi.

VISIONE

Il Fronte Popolare del Consenso vuole invertire il paradigma del Partito che si propone al cittadino con  Programma e Uomini.

Negli anni passati abbiamo visto come i partiti  durante le campagne elettorali hanno promesso, detto e fatto di tutto per ottenere il nostro consenso e una volta eletti, hanno  tradito il mandato elettorale beffando i cittadini.

L’obiettivo è stroncare questa metodica comportamentale impregnata di interessi personali, pessima professionalità e squallore rappresentativo che non coincide minimamente con la stragrande maggioranza del popolo Italiano.

Dobbiamo riprenderci la nostra sovranità popolare ed operare a favore della nostra industria, agricoltura, sanità, istruzione, economia, ambiente, giustizia, cultura, le risorse energetiche naturali ed i rapporti con gli altri paesi del pianeta, riappropriarci dei nostri “Beni Comuni”.

Sarà il “Fronte Popolare del Consenso”  con i suoi organi sociali, la reale rappresentanza dei cittadini, che produrrà i programmi politici per il futuro.

Il Fronte Popolare del Consenso dovrà essere una realtà opportunamente organizzata;  capace di elaborare delle proposte programmatiche da sottoporre ai partiti, discutere le scelte e le proposte parlamentari, governative, che sia promotore di referendum propositivi e leggi di iniziativa popolare, come previsto nell’art. 71- comma 2  della Costituzione.

Una comunità di cittadini, apartitica, il cui impegno dovrà essere la ferma volontà a collaborare e vigilare per la gestione politica del paese,  sia prima che dopo le elezioni, sul comportamento delle Istituzioni  TUTTE, affinché  non escano dal percorso politico e gestionale da noi richiesto.

All’interno del FPC si dovranno istituire dei Centri Studi, uno per ogni ambito: Sociale, Giudiziario, Produttivo, Sanitario, Economico /Finanziario, Culturale, Ambientale, Rapporti con i paesi esteri, Difesa e sicurezza dei cittadini , Turismo, Beni comuni ecc.

I componenti di ogni Centro Studi dovranno  essere le massime espressioni di competenza settoriale; ogni Centro Studi dovrà avere  il compito di promuovere un confronto tematico tra esperti, al fine di individuare le soluzioni più adeguate alle istanze provenienti dalla base.

Il reclutamento dei componenti dei Centri Studi avverrà sempre dietro risposta spontanea della cittadinanza la quale sarà chiamata anche ad esprimersi o suggerire taluna persona o l’altra

Il FPC  elaborerà con i suoi Centri Studi i programmi evolutivi per la nostra società, ad esempio: come risolvere il problema dell’agricoltura  e rilanciarla sul territorio nazionale e internazionale, cosi dicasi per la nostra economia, la produzione industriale, la sanità, l’energia ecc.

L’obiettivo sarà quello di  tenere sempre sotto controllo lo sviluppo del paese tramite una programmazione propositiva, continua e migliorativa, prestando la massima attenzione alle nuove esigenze sia di carattere sociale che ambientale interne ed esterne alla nostra nazione.

All’interno degli organi rappresentativi del FPC e dei Centri Studi  non potranno far parte cittadini in carica  con ruoli istituzionali, esponenti di partiti e/o movimenti politici; cioè, il  FPC non dovrà avere nessuna connotazione partitica e commistione con essi,  ma rimanere fuori da ogni  coinvolgimento  che possa determinare conflitti d’interesse  tali da inficiare la libera, ponderata e intelligente decisione su qualsiasi argomento trattato, finalizzato sempre al vantaggio della comunità locale e nazionale.

I programmi elaborati dal FPC saranno sottoposti ai partiti, questi ultimi avranno la possibilità di proporre le loro candidature da eleggere, con una legge elettorale ( da elaborare) che preveda la scelta diretta da parte dei cittadini .

Venendo a mancare il contenuto ideologico, perché non avranno più l’onere di presentare un loro programma e quindi una “visione di pochi interessati”, i partiti non potranno essere tanti. Essi avranno come riferimento  la nostra Costituzione.

L’obiettivo è quello di favorire due schieramenti che logicamente non potranno differenziarsi molto da quello che la base elettorale vuole.

I partiti saranno delegati alla sola funzione rappresentativa e gestionale, “pro tempore” che il  FPC  assegnerà loro in occasione di ogni elezione; essi dovranno sottoscrivere anticipatamente  un impegno che li costringerà ad attuare il programma stabilito, gestire con responsabilità e onore i problemi correnti, le eventuali emergenze e la politica internazionale, sempre con il  contributo e la supervisione  del FPC, pena la decadenza del mandato.

Il voto dei cittadini, ovvero del FPC, stabilirà a quale schieramento verrà assegnato il consenso  sulla base della “singola proposta delle candidature”.

In ogni  Comune e Regione d’Italia dovrà esserci un Comitato del  FPC e un Centro Studi formato dai cittadini  che elaboreranno il programma  da attivare per la prossima legislatura.

La presenza dei comitati locali è necessaria per dare voce anche a tutte le istanze fuori dal programma elettorale nazionale, provenienti dalle comunità di base, tali istanze verranno inoltrate al  Consiglio Nazionale che avrà il compito di dialogare con il Parlamento , il Governo, Ministeri ed Enti locali.

Le istanze provenienti dalla cittadinanza  verranno trasmesse ai Centri Studi, questi avranno  il ruolo di valutare collegialmente l’impatto sociale ambientale di ogni singola iniziativa,  con uno spirito fortemente pragmatico, ma desideroso di trovare la giusta soluzione che possa soddisfare tutti, (sempre nel rispetto dell’Oggetto Sociale del FPC)* , le  soluzioni elaborate  verranno presentate alle istituzioni di competenza, Parlamento, Governo, Ministeri, Regioni Enti locali , con l’obbligo di attuazione, tramite il Consiglio Nazionale  del FPC . 

A fine mandato parlamentare  il FPC esprimerà una valutazione sui risultati conseguiti.

 

OGGETTO SOCIALE del FPC ( da completare)

Riguardo  l’Oggetto Sociale del FPC, si è ritenuto di farlo coincidere con  gli artt. 3 e 11  della nostra Costituzione, i più rappresentativi della nostra iniziativa, di seguito evidenziati:

Oggetto sociale del “ Fronte Popolare del Consenso”

Art.1)  Il Fronte Popolare del Consenso, si adopererà affinché  sia data completa attuazione alla nostra Costituzione del 1947,   con particolare attenzione  agli  Artt. 3 e 11 che recitano:

“Articolo 3  Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”

Articolo 11

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”

Art.2) Il “Fronte Popolare del Consenso” consentirà a tutti i cittadini di sentirsi uniti e attori principali del loro futuro e dei loro  figli, sotto la protezione della Costituzione Italiana.

Artt. 3) ……

Quando il “Fronte Popolare del Consenso” si muoverà, forte della sua potenza numerica, sicuramente non rimarrà inascoltato.

Questo, in estrema sintesi, è il concetto che supporta questa iniziativa;  si spera trovi  il favore di tutti e  sia di stimolo per chi voglia fare propria questa  esperienza sociale da condividere tra noi  senza vantarne meriti o primati.

C’è bisogno di esperti informatici, legali, amministratori, imprenditori, medici e scienziati di tutte le categorie, dobbiamo elaborare uno Statuto, completare l’oggetto sociale e realizzare una rete informatica che sia il tessuto connettivo di tutte le realtà del FPC.

Per favore, abbandoniamo decisamente la nostra “retorica autolesionista”, facciamo uno sforzo per credere in noi stessi!!!

Ricordiamoci che Nessuno al mondo può darci lezione.

Con un fronte unito il nostro voto riacquisterà il suo giusto valore. Prendiamo noi cittadini Italiani le redini del comando, noi siamo il Popolo Sovrano.

Condividete questa iniziativa,  attiviamoci per diffonderla con ogni mezzo e rendiamola operativa prima possibile, potremmo cominciare ad utilizzarla per condizionare nel “senso buono” l’attuale  Parlamento e  Governo.

Organizziamo un incontro con tutti coloro che vogliono realmente cambiare rotta,  far parte del “Fronte Popolare del Consenso”  per discutere come dare una struttura locale, regionale e nazionale al fronte, attenzione !!! il FPC deve diventare un centro di potere condiviso  tra cittadini singoli ed organizzati  con l’unico obiettivo di  ridisegnare  un nuovo modo di fare politica all’insegna  della solidarietà, del rispetto degli esseri umani, dell’ambiente.

Uscire da questo intrigo sociale  che ci vuole competitivi  e predatori  nell’arco di una vita relativamente breve ma che  ci obbligano a  vivere il più velocemente possibile per dare posto agli altri. Noi invece vogliamo essere sereni e felici, respirare con gioia e fare di tutto per dilatare il tempo  a nostra disposizione dedicandoci all’apprezzamento  e alla  contemplazione  delle meraviglie naturali e umane che ci circondano, svolgendo tutte le attività che ci gratificano e ci consentono di vivere in armonia e in risonanza con  il pianeta e con l’Universo

L’Italia potrebbe essere la nazione che prima di tutti  percepirà questa nuova dimensione impostando  un nuovo rapporto  sociale con i suoi cittadini ed essere di esempio per le altre Nazioni.

Lasciamo a quei pochi miserabili tutto lo squallore della loro esistenza  basata sul nulla riempito di tante cose  che lo confermano sempre più.

Il cambiamento è possibile specialmente quando si sa dove andare. Le parole sono utilissime ed importanti solo se seguite dai fatti.

Ci aspettiamo un tuo commento e la tua adesione perché c’è bisogno di te, stiamo preparando una mailing list nella quale verrà inserito il tuo nominativo per comunicarti  gli sviluppi del progetto. 

Grazie per l’attenzione

Noi Italiani

Scrivici all’indirizzo seguente

calfen10@gmail.com